Il monastero di Visoki Decani |
Il
monastero di Visoki Decani è situato ai pendii delle montagne di Prokletije,
nella parte occidentale della provincia di Kosovo e Metohia. Il monastero
è situato nella bellissima valle del fiume di Bistrica circondato da
montagne e foreste.
E stato costruito fra 1327 e 1335 dal re Stefan Decanski di Serbia in un boschetto
di castagna ed èstato dedicato all'ascensione del Signore. La relativa
lettera fondante e datata 1330. L’anno successivo il re mori ed èstato
sepolto al monastero. Le attivita della costruzione sono state continuate
dal suo figlio Stefan Dusan fino al 1335, ma i suoi affreschi sono stati completati
il 1350.
Durante la sua storia turbolenta il monastero èsempre stato un centro
spirituale importante. Anche se le costruzioni del monastero hanno subito
danni dall'occupazione turca, la chiesa è conservata completamente
con le suoi belli affreschi del quattordicesimo secolo, conserva anche la
bellissima iconostasis in legno originale del 14 secolo, il trono degli egumeni
ed il sarcofago intagliato del re Stefan.
Oggi una comunita di 30 monaci vive nel monastero continuando l’antica
tradizione di secoli. La comunita monastica ha sviluppato varie attivita:
la scultura, la pittura dell'icona è inoltre attiva nel lavoro missionario.
Le attivita monastiche sono eseguite secondo l’antico typicon della
sacra montagna dell’Athos.
Nel 2004, l'Unesco ha inserito il monastero nella lista dei monumenti dichiarati
comune eredità universale, citando i suoi affreschi come uno degli
esempi della cosiddetta rinascita dei Palaeologi della pittura Bizantina e
in un'annotazione un sito importante della vita del quattordicesimo secolo.
Nonostante il relativo ruolo umanitario durante la guerra in cui la comunita
dei monaci ha salvato moltissime vite di albanesi del Kosovo, 150 albanesi
furono soccorsi, l’odierna comunita albanese rimane ostile al monastero
cosi come alla chiesa cristiana ortodossa in generale. Il monastero di Decani
e esposto a vari generi di pressioni, di minacce e di ostilita.
LA DISTRUZIONE DI MONASTERI E CHIESE
Lettera del Sacro Monastero di Visoki Decani
Dopo la conclusione della guerra in giugno e l'arrivo della forza KFOR il monastero di Decani fu messo, immediatamente, sotto la protezione dell'esercito italiano. Il monastero è circondato da filo spinato e soldati italiani sostano persino all'interno del monastero. I monaci non hanno liberta di movimento ed ogni volta che devono viaggiare sono trasportati in un autoblindo italiana a prova di proiettile.
Kosovo oggi e l'unica parte d’Europa a dove l'eredita cristiana e esposta a distruzione e oltraggi. Questo processo sistematico di distruzione di una vecchia cultura di secoli indica non soltanto che le guide politiche albanesi non sono pronte a rispettare la cultura di altri ma che essi stessi non hanno rispetto all'eredita cristiana del nostro continente in generale. Non un politico albanese ha fatto uno sforzo concreto per arrestare questi atti barbari ma molti hanno incitato i loro compatrioti negli atti di violenza.
Tutto questo succede a pochi chilometri dal Italia in una indifferenza totale e colpevole delle autorità, dei governi e degli mezzi di comunicazione dell' occidente abbandonando alla distruzione siti di cultura che sono patrimonio universale dell' umanità oltre che della cristianita. Si potrebbe pensare che la distruzione di monasteri e chiese ortodosse non costituisce offesa per l' occidente e non scuote le coscienze.
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PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEI SUOI MONUMENTI CRISTIANI IN PERICOLO