Profezie & Didachè
Il libro ha il prologo del primo dell’Epistasia della Sacra Montagna Ghèron Simeon e del superiore (igumeno) del Sacro Monastero di Philotheou, Archimandrita Nicodimos.
Con grande gioia, la nostra associazione
presenta la vita e le “Didachè” di San Kosmas di Etolia.
Pensiamo che le parole e l’apostolato del santo
siano più che mai attuali nella società di oggi, come lo furono
per le popolazioni cristiane di allora, perché, oggi come allora, é
in atto un processo
di scristianizzazione della società.
Scheda libro:
126 pagine, rilegato in Brossure,copertina plastificata in quadricromia. Dimensioni: 17x25.
Il libro è offerto dietro un piccolo rimborso spese
BRANI
Per
far conoscere meglio la figura di san Kosmas ai lettori, citerò
due documenti, arrivati ai giorni nostri, che parlano del santo. ... un Lettore della Chiesa, chiamato
Ziko Bisterekis del monastero di Androniza, ci fornisce una descrizione
dettagliata del martirio subito per opera degli ottomani: “…
dopo averlo |
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PROFEZIE - BRANI
Raramente in un essere
umano, si trovano riuniti così tanti carismi e tante virtù come
in Kosmas. Principalmente, però, Dio gli diede il dono della profezia.
E le lo diede insieme a tutte le altre virtù, per aiutarlo nel suo lavoro
di missionario. Oggi possiamo constatare come il carisma della preveggenza fosse
forte in lui. Infatti, san Kosmas profetizzò e vide
cose di difficile comprensione per la gente del suo tempo.
Vide, pur vivendo nel diciottesimo secolo, che gli uomini avrebbero concepito dei mezzi per volare e l’utilizzo di questi in guerra:
“Si vedranno volare uomini in cielo come uccelli e butteranno fuoco su altri uomini qui sulla terra, e quelli che sopravvivranno correranno ai cimiteri cercando di trovarvi rifugio gridando: “Uscite dalle tombe voi morti, per far entrare noi vivi” (l’aereo da guerra. La profezia si riferisce all’ultima guerra).
“Si vedrà un giorno che le persone si chiuderanno in grandi scatole sigillate e i loro genitori moriranno in solitudine in piccole casse. (Gli appartamenti residenziali e la mentalità odierna sugli anziani).
“Nel futuro si terranno sbarrate le porte egli uomini avranno paura ad uscire” (In passato la gente non chiudeva la porta di casa ma la accostava soltanto, il santo infatti si riferisce ai tempi odierni dove l’uomo vive con la paura di essere aggredito e derubato anche in casa propria).
Profezie sulla sciagura
ambientale:
“Nel futuro i nostri piatti saranno colmi di ogni ben di Dio ma le pietanze
non saranno buone da mangiare”.
“Possiederete di tutto ma non avrete il coraggio di mangiare”.
DIDACHE' - BRANI
IL SEGNO DELLA CROCE
Vi consiglio di costruire un komboskini con almeno 100 nodi, tutti voi, bambini
e adulti, maschi e femmine, e, mentre lo tenete con la vostra mano sinistra,
con la mano destra fate il segno della croce. Intanto dite: “Signore Gesù
Cristo, Figlio e Logos del Dio vivente, attraverso le intercessioni della nostra
Signora Vergine Maria e di tutti i santi, abbi misericordia di me, peccatore
e indegno tuo servo”.
Il Padre Eterno ci ha donato la croce come arma per aiutarci ad aprire le porte del Paradiso e per scacciare i demoni, ma la nostra mano dovrà essere pura, senza peccati, perché solo con la purezza il Satana viene cacciato e brucia. In ogni momento, fratelli miei, anche mentre state lavorando, mangiando o facendo qualsiasi altra cosa, non dovete mancare di recitare quelle parole e di segnarvi con il segno della croce; ed è buono e santo pregare senza interruzione: all’alba appena alzati, durante il giorno e durante la notte.
Ascoltate, fratelli miei, come deve
essere fatto, nella maniera giusta, il segno della croce e quale è il
suo significato: in primo luogo, poiché la Trinità santa è
Una e glorificata nel cielo dagli angeli, unite le tre dita della vostra mano
destra e sollevate la mano in alto sulla vostra testa (perché la testa
simboleggia il cielo) e dite: “Come gli angeli glorificano la santa Trinità
nel cielo, così un servo indegno glorifica e adora la santa Trinità;
e come le dita sono tre, separate e insieme, così è la santa Trinità:
tre persone, ma un solo Dio”.
Abbassando la mano all’altezza del vostro stomaco, dite: “Io ti
adoro mio Dio, perché tu hai accondisceso a essere di carne nel grembo
della Vergine Maria per salvarmi dai miei peccati”.
Portate la vostra mano all’altezza della spalla destra e dite: “Io
ti imploro, mio Dio, di assolvermi e mettermi sulla tua spalla destra, come
uno dei giusti”.
Portando la mano all’altezza della vostra spalla sinistra dite: “Io
ti imploro mio Dio, non mettermi alla tua sinistra insieme ai peccatori”.
Poi inchinatevi fi n giù in terra e dite: “Ti magnifico, Dio mio,
ti adoro e ti venero e come Tu hai accettato la tomba, per amor mio, così
io sono pronto per amore tuo”.
Per ultimo vi alzate, manifestando la Risurrezione e dite: “Ti magnifico,
mio Signore, ti adoro e ti venero, perché con la tua Risurrezione ci
hai donato la vita eterna”.
Questo è il significato della santissima croce.
Apolitikio: