Il visitatore lasciando l'arsanàs del monastero di Dionisiu a bordo della navetta, che fa la spola fra i vari monasteri, per primo avvista la montagna del Athos; il monastero si distingue avvicinandosi ed è situato ai piedi del monte Athos. E' dedicato alla Presentazione di Cristo al tempio. Il monastero fu distrutto molte volte, da varie cause, per questo i suoi edifici appartengono a periodi diversi. Il suo primo Katolikòn fu costruito nel X sec. quando il monastero era dedicato alla Signora Theotokos. Il 1447, si è costruito il secondo katolikòn in onore a San Giorgio. Il monastero inoltre ha 12 cappelle, le più importanti sono quella di S. Giorgio con affreschi della Scuola Cretese (1555).
Sotto la giurisdizione del monastero appartiene Nea Skiti (il visitatore puo raggiungerla anche a piedi seguendo un sentiero (il percorso dura quasi 20 min. di cammino) e la Skiti di S. Demetrios.
Il monastero è menzionato per la prima volta nella metà del 10 sec. Costruito da Pavlos Xeropotaminos, secondo la tradizione, dopo le incursioni catalane è degradato in un kellion e diventa di nuovo monastero nel III trimestre del XIV sec. Nel XV sec. è stato aiutato e sostenuto finanziariamente da signori serbi e dopo la caduta di Bizantino, da signori dell'Europa orientale.
Fra i possessi del monastero, si contano icone , cimeli, reliquie e vasi liturgici.
La biblioteca custodisce 494 manoscritti ed approssimativamente 12.500 libri.
