LA FEDE CHE NOI PROFESSIAMO
Arcivescovo Paolo
Primate della Chiesa Ortodossa di Finlandia
Traduzione: padre Demetrio Fantini
Milano, 7 giugno 1984
Revisione & stampa “Testimonianza Ortodossa”
Seconda edizione migliorata febbraio 2016
Lo scopo de “La Fede che noi professiamo” è quello di descrivere la Fede Ortodossa a coloro che non la conoscono, e di dare delle risposte alle domande più importanti. Nello stesso tempo si offriranno agli stessi Ortodossi delle riflessioni utili, specialmente su argomenti di Fede che hanno bisogno di essere riportati ad un’interpretazione più profonda. Perciò questa pubblicazione può essere anche considerata come la Lettera Pastorale di un Vescovo. Il Cristo non ha lasciato nessuna dichiarazione scritta del suo insegnamento, ed anche gli Apostoli all’inizio non si sono preoccupati di tracciare le linee di un Credo. In luogo di ciò, dal momento in cui essi ricevettero il potere per mezzo della venuta del santo Spirito su di loro, essi incominciarono a portare testimonianza al Cristo, alla Sua morte, alla Sua Resurrezione. Coloro che credettero alla testimonianza degli Apostoli furono battezzati e ricevettero il santo Spirito . Per la testimonianza degli Apostoli si formarono dunque delle nuove Comunità e delle Assemblee e così la Chiesa prese avvio. Nel Nuovo Testamento, la Chiesa è chiamata "Ecclesia", parola greca che designa originariamente un’assemblea di popolo. La parola "Chiesa" d’altra parte significa “ciò che appartiene al Signore”. Così il tratto originale e distintivo della Chiesa, il significato nuovo e profondo del nome stesso, è il fatto di riunirsi in un luogo come popolo del Signore. Dovunque i primi Cristiani si riunivano, là era la Chiesa o l’Assemblea del Popolo di Dio. E, mentre si riunivano, i Cristiani incontravano il Cristo nel quale essi credevano. Essi facevano l’esperienza di questo incontro in modo speciale nell’Eucaristia, che essi celebravano con “la frazione del pane” e con “i cuori gioiosi e generosi” . Così dunque era una celebrazione gioiosa di azione di grazia – è il significato della parola Eucaristia – ed essa si compiva sempre sotto la presidenza del Vescovo locale.
Così, pure ai nostri giorni, la Fede cristiana non è né una filosofia né una ideologia; essa è un incontro con Cristo. Le stesse realtà – Fede, Chiesa, Eucaristia – conducono sempre a questo incontro. Tutte insieme esse sono una struttura stabilita da Dio, per mezzo della quale la vita nuova del Cristo viene donata al mondo. La vita nuova è fondata sulle opere di Dio e sulla rivelazione divina ricevuta con la Fede. Le concezioni bibliche della Fede formano così il punto di partenza del Cristianesimo Ortodosso; pertanto la prima parte di questo libro è intitolata “La Fede”. Chiesa ed Eucaristia, Chiesa e Comunione, sono strettamente legate l’una all’altra perché la Chiesa si realizza essa stessa nell’essere una Comunità Eucaristica. Da qui il titolo della seconda parte del libro “L’Eucaristia”. Vista l’importanza dell’esperienza di comunità nella Chiesa e attraverso l’Eucaristia, noi dobbiamo ricordare il ruolo che ogni cristiano deve esercitare nel mantenimento della vita spirituale. La terza parte del libro tratta di questa questione ed è intitolata “La Preghiera”. Tuttavia ogni parte del libro considera nei fatti la vita cristiana tutta intera.
Poiché la migliore descrizione della vita non è che il riflesso dell’esperienza stessa, il miglior consiglio per chiunque desideri conoscere l’Ortodossia sarà lo stesso che diede Filippo a Nathanaele: “Vieni e vedi” . Sapendo come sono inadeguate le descrizioni, noi abbiamo molteplici ragioni di pregare lo Spirito di verità “d’illuminare gli occhi del nostro cuore per farci vedere quale speranza ci apre il suo appello, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità e quale straordinaria grandezza la sua potenza riveste per noi, credenti...” .
INDICE
Introduzione |
pg. 6 |
LA FEDE |
pg. 9 |
La Chiesa |
pg. 10 |
Le fonti della dottrina |
pg. 12 |
La salvezza |
pg. 15 |
La fede e le opere buone |
pg. 16 |
Direzione spirituale |
pg. 18 |
La comunione dei Santi |
pg. 18 |
L’EUCARISTIA |
pg. 21 |
Il Servizio Di Dio |
pg. 21 |
Il Sacro Mistero Della Redenzione |
pg. 24 |
La Liturgia Come Festa Battesimale |
pg. 25 |
La Pasqua dei battezzati |
pg. 27 |
Dalla Liturgia alla Chiesa |
pg. 28 |
Ricevimento della Comunione |
pg. 29 |
Per la Vita, non per la condanna |
pg. 32 |
La Liturgia come culto comunitario |
pg. 33 |
L’Eucaristia – Sacrificio d’azione della Grazia |
pg. 36 |
Unità ed unicità nel Cristo |
pg. 39 |
Le cose Sante ai Santi |
pg. 40 |
Con Fede e Amore avvicinatevi |
pg. 41 |
Finché Egli venga |
pg. 44 |
La Liturgia dei Presantificati |
pg. 45 |
La preghiera |
pg. 48 |
L’uomo, Immagine di Dio |
pg. 49 |
Il nostro più intimo |
pg. 50 |
Signore, abbi misericordia |
pg. 52 |
Verso lo scopo |
pg. 54 |
La regola della preghiera |
pg. 56 |
Nell’angolo dell’icona |
pg. 58 |
Sentimento della presenza di Dio |
pg. 61 |
Spirito di verità e di menzogna |
pg. 62 |
Perché la vostra gioia sia completa |
pg. 64 |
La preghiera di Gesù |
pg. 65 |
La pratica della preghiera |
pg. 68 |
Conclusione |
pg. 73 |