IL MONACHESIMO ORTODOSSO
Padre Maximos monaco Athonita ( kellion San Nicola Karies)
Professore Enrico Morini Alma Mater Studiorum. Università di Bologna.
Edito con la benedizione di S.Em.za Rev.ma il Metropolita Gennadios, Arcivescovo ortodosso d'Italia e Malta
Padre Maximos diventa monaco a Nea Skiti (Monastero di Agios Pavlos) nella sinodia del geron Iosif nell’agosto del 1974. Si trasferisce l’anno successivo, insieme con il suo padre spirituale, nel Sacro Monastero di Kutlumussi. È ordinato ieromonaco il 1976 dall’arcivescovo d’Australia Ezechiele. È stato segretario e amministratore del Sacro Monastero di Kutlumussio, rettore a Protato, segretario della Sacra Comunità e professore alla scuola Athoniada. Si è laureato in teologia all’università di Atene, conosce due lingue, oltre il greco, e ha scritto molti libri teologici e spirituali. Attualmente risiede a Monte Athos nel kellion di San Nicola a Karies.
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Dall’Acropoli dell’Ortodossia,
la Santa montagna dell’Athos, dell’unica Macedonia in Grecia,
dove vivono una vita ascetica santificandosi, da più di mille anni,
anche ora nei giorni nostri, migliaia di venerabili padri e sono benedetti
milioni di devoti pellegrini, auguriamo, a tutti voi che leggete queste poche
righe, la benedizione del Dio Trinitario e la Sua divina illuminazione. Vi
auguriamo di impegnarvi a combattere per la vostra salvezza, così da
godere insieme tutti noi le divine ricompense, con la Tutta-Santa Madre di
Dio e tutti i santi.
Con questo nostro scritto desideriamo far conoscere che, con grande gioia,
diamo il permesso e la benedizione all’Associazione Testimonianza Ortodossa
in Bologna di pubblicare le nostre omelie del 20 e 21 ottobre 2006, tenute
per i festeggiamenti in onore di san Demetrio Mirovlita, in onore del quale
è dedicata la chiesa ortodossa in Bologna.
Con la stessa gioia diamo il permesso all’Associazione di tradurre in
italiano e pubblicare i nostri libri: “La Madre dei cristiani: miracoli
della Tutta-Santa a Monte Athos” e “Da Agion Oros con amore: incontri
con i santi dei giorni nostri”.
Vivendo in questi ultimi giorni il nostro dovere diventa estremo, non solo
preparandoci per la nostra eterna residenza vicino al Sovrano dell’universo,
ma anche diffondendo la luce spirituale della nostra divina e gioiosa Fede
Ortodossa verso tutti quei fratelli che “stanno nelle tenebre e nell’ombra
della morte” (Lc. 1, 79).
Dal profondo del cuore ci congratuliamo con i fratelli dell’Associazione
di Bologna, perché con particolare zelo si impegnano non solo nel credere
ma anche a vivere la Fede Ortodossa e nello stesso tempo si impegnano per
offrire il nostro magnifico tesoro a tutti quelli che hanno buona volontà
e si interessano di conoscere la Verità della salvezza e le divine
benedizioni della Grazia divina.
Sacra Montagna dell’Athos, 8 novembre dei Santi Arcangeli.
Lo ieromonaco padre Maximos Athonita del geron Iosif
Per chi interessa :
testimonianza.ortodossa@ortodoxia.it
Tutte le offerte raccolte per questa pubblicazione saranno
devolute a varie opere di solidarietà.