Il monastero di Esphigmenu si leva al lato di nordest della penisola in una posizione a picco sul mare. Inizialmente era costruito a una distanza di 500 metri da dove si trova adesso, ma è stato distrutto da una caduta di massi dalla montagna.
Fondatore del monastero, secondo le fonti, sembra essere l’imperatrice Pulheria.
I pirati l’hanno saccheggiato tre volte ed è stato anche incediato nel XIV secolo. Probabilmente nella sua forma attuale è da considerarsi definito nel decimo o undicesimo secolo.
Durante il XIV sec. ha avuto come igumeno Gregorio Palamas. La biblioteca custodisce settantacinque codici del X e XIV sec.
Del monastero si parla per la prima volta nel 998 con il nome Esfagmenu. Il 1037 prende il nome di Esphigmenou, quel periodo ha il quinto Rank per gerarchia dei venti monasteri di Athos.
Il katolikòn occupa la parte ovest ed è stato costruito dall’igumeno Theodhorito il 1808 al posto della vecchia chiesetta.
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